martedì 24 giugno 2008

Onorevole Tremonti, piano coi conti...

Stando a quello che si legge in giro, nel nostro paese un operaio medio guadagna tra i 18 e 22 mila euro lordi all'anno, cifra che considerando le trattenute fiscali varie fanno si che in tasca non gli finisca che la metà di quella cifra.

Stando ai calendari pubblicati sui vari siti internet e facendo un conto sommario ed estemporaneo ma non per questo lontano dalla realtà, da maggio a dicembre nella nostra ridente nazione tra contest blasonati, garette di borgata, eventi ed eventini ci saranno in palio una cosa come 70 mila euro in denaro e considerato che in agosto non c' mai una cippa di cazzo in giro vuol dire che in palio ci sono una media di 10.000 euro al mese.

A me non sembrano noccioline visto quello che mi ritrovo in busta, non mi sembra che siamo poi così tanto il terzo mondo d'europa. E' ovvio che poi gli stranieri che non sono proprio degli stronzi, vengono a fare i contest qui per fare due soldi visto che il livello tecnico in molti casi è superiore. magari non siamo il terzo mondo, siamo solo un po' dei coglioni.

Per uno skater di medio-alto livello ce n'è quasi di che vivere e con incentivi, premi e rimborsi, non ingrasserà di certo ma due monetine le porta a casa.

L'impressione che ho io è che il problema non sono i montepremi delle gare e i soldi in ballo ma il fatto che chi skatea poi non riceve le scarpe, le tavole e l'hardware in generale per skateare. O peggio non viene aiutato a progredire, viaggiare e skateare.

Non è che, azzardo, il problema stà tra chi decide come spendere?
Magari qualcuno che non sa un cazzo di skateboard o peggio se ne frega altamente spende poco e niente oppure male e a casaccio?

Nel calcio o nel ciclismo, giusto per citarne un paio (non certo per il modello di integrità che rappresentano ma per la struttura) dal negoziante al dirigente 3/4 delle persone hanno un passato sportivo in quel mondo. Ci sarà un motivo ?