venerdì 7 marzo 2014

giovedì 20 gennaio 2011

Oscuri presagi

Tornare stanco la sera dopo una skateata invernale di quelle che ti gelano dalle orecchie alle punte dei piedi, ti fa sentire decisamente bene. Poi succede che apri il computer e la serata assume toni inquietanti.

Le aziende italiane hanno finito i soldi? Se ne sbattono di internet? Non so, fatto sta che aprire due siti e trovarci sta pubblicità, fa un po tristezza.

Magari quella di scientology è una nuova tendenza tra gli skater lanciata da qualche pro anni 90 o forse i banchi dell'0ro hanno saputo che gli skater rappusi adorano acchittarsi di anelli e pendagli....


lunedì 1 novembre 2010

Germi

Ora che si può ufficialmente decretare l'ormai fine della vita all'aria aperta direi che si può tornare (magari senza esagerare) alla depressiva vita cybertecnodigitale. Sto giro a quanto pare non sarò solo a scrivere, ma di questo direi che se ne parlerà a suo tempo.

Come sempre vale la regola che se non vi piace/interessa quello che leggete, semplicemente statevene a cazzi vostri o leggetevi la gazzetta degli sport a rotelle. Nessuno vi ha mai chiesto di leggere, nessuno vi ha mai spinto qui e menchemeno nessuno vi ha mai offeso o diffamato (salvo che non siate tra quelli che considerano la critica una forma di diffamazione da zittire o denigrare a sua volta). Se volete offendere me, come sempre gli haters sono i benvenuti ed oggetto di studi.

Ultima ma interessante questione va dedicata a chi si spaccia per me in giro: ricevo email di risposta a discussioni che non ho mai scritto e leggo commenti in giro firmati a nome di questo blog che ovviamente non ho mai lasciato. Una volta per tutte: non commento mai, non scrivo mai se non qui sopra e francamente non mi interessa sparare a zero tanto per offendere qualcuno per cui se leggete qualcosa firmato da me, fatta qualche rara eccezione dovutamente autenticata, non sono io. MAI.
Se c'avete problemi di palle, ok liberissimi, ma per favore, signori millantatori, non giocate con le mie.

bunga bunga.

mercoledì 5 maggio 2010

Guida all'interpretazione del resto. parte 1

Inverno iperattivo com'era anni che non succedeva. Ritiro spirituale, blocco dello scrittore e silenzio tombale per mesi. Un po' voluto un po' no. Finalmente, quando vado a skateare lontano da casa, sento meno parlare di me o di queste pagine per bocca di gente che non conosco. Uscito dai discorsi, i ritornelli sono sempre tristemente quelli da tempo innumerevole:

LA SCENA: Definizione che ormai affonda le radici decenni or sono ma che da allora continua ad esercitare su di me tutta la tristezza possibile. Cos'è la scena? Conosco la scena di sesso, la scena madre, la scena del crimine, la scena cruda, la scena di apertura o la scena raccapricciante, ma seppur affine a quest'ultima, non ho ben chiaro cosa sia la "scena skate". Forse individui accomunati da interessi e fini comuni? Trovatemi più di quattro persone che abbiano unità di intenti che non siano di facciata. In un paese in cui si discute per qualsiasi cosa, siano riviste di skate, video, numero di curve vs muretti di una città, gestione di un park o sponsorizzazione di un amico o qualsiasi altra minchiata, non credo esista una scena. E se anche esistesse dovrebbe avere un'altro nome.

(COLUI CHE) SI SBATTE PER LA SCENA: Un pensiero nefasto. Attenzione ad affrontare con senso critico qualsiasi argomento tiri in ballo uno degli eletti sbattitori, locali o nazionali che siano perchè nella maggior parte dei casi la risposta che sentirete sarà qualcosa tipo "Si ma lui sono anni che si sbatte per la scena, ha fatto questo quello, quell'altro, cioè è uno che si sbatte. Tu che critichi tanto, che hai fatto ?"

A nessuno è mai venuto in mente che probabilmente:

1) "la scena" non ha chiesto niente a nessuno per cui chi si crede in qualche modo martire, caritatevole benefattore o indispensabile pilastro della tavola rotelle sappia che è tutta colpa del suo ego.
2) Con tutta probabilità se non avessero fatto un cazzo, qualcuno avrebbe fatto altro al loro posto, magari chissà, addirittura meglio.
3) Fare non è per forza sinonimo di fare bene o fare la cosa giusta per cui "sbattersi per la scena" non autorizza ad essere dalla parte del giusto o esenti da critiche solo perchè "si fa invece di parlare".

(segue...)

In conclusione: si, io sono un hater, anonimo del cazzo, uno sfigato, uno che si nasconde dietro la tastiera, senza niente di meglio da fare che scrivere cazzate, capace solo di criticare, col cazzetto, senza le palle di firmare quello che scrivo, uno che probabilmente non sa nemmeno ollare. Tutto vero, se proprio ci tenete. Però ora che le banalità le ho scritte io magari provate a sforzarvi un po' di più coi ragionamenti. Alla fine tra voi c'è gente che ha studiato (e che si sbatte per la scena)

sabato 12 settembre 2009

TGgemony

Buon pomeriggio a tutti, interrompiamo questo sabato pomeriggio di skate con questa edizione straordinaria causa scavigliamento improvviso e obbligo di ghiaccio

"Volevo soltanto avere un lavoro" sono queste le uniche parole pronuciate dal veneto "federico Borlotti" arrestato all'alba di ieri dalle forze dell'ordine dopo il suo tentativo di strangolare con una cintura di dubbia qualità il direttore del personale di un noto distributore d abbigliamento sportivo.

Durante la perquisizione presso la sua abitazione le fiamme gialle hanno rinvenuto anche un computer portatile dotato esclusivamente di outlook expres e del pulsante "invia a tutti" insieme ad un titolo di studio falsificato ed una serie di non meglio precisati biglietti da visita, usati forse dal Borlotti per perpetrare truffe internazionali.

Interni
Il noto imprenditore Luciano Prezzemolo ha confermato questa mattina le voci di un suo possibile interessamento all'acquisto di un pacchetto azionario del 15% del gruppo telecom italia:

"Rafforzando i nostri assets, consentiremmo ai lettori della NOSTRA testata online, di contattare direttamente i rider dei NOSTRI team delle NOSTRE skate company permettendogli di sapere quali saranno le foto pubblicate sul prossimo numero della NOSTRA rivista. Pratica questa che fino ad oggi è avvenuta soltanto recandosi nel NOSTRO skateshop o nel NOSTRO skatepark. Il tutto senza interruzioni pubblicitarie per gli spettatori della NOSTRA televisione"

Quanto ad una possibile incompatibilità di carica tra il suo ruolo di imprenditore e di ambasciatore al'estero il Prezzemolo dichiara:
" in questo senso,l'ente super partes che coordina e vigila sul nostro paese, "Pattino Italia" si è già espressa in modo favorevole all'operazione, per bocca del suo presidente"


Economia.
La crisi investe tutti. Ieri davanti a montecitorio un foto gurppo di skateboarder sponsorizzati, 10 secondo la questura, 3/4 degli skater italiani secondo gli organizzatori, ha manifestato per il taglio ai bilanci delle aziende di settore. "stiamo skateando con le espadrillas", "aho, ndo stanno le gare ndo se vince il grano?" o "vogliamo solo flippare" sono alcune delle dichiarazioni raccolte dal nostro inviato. Secondo il presidente della commissione europea, sarebbe già pronto un piano europeo di invio di aiuti umanitari.


Cultura e Società.
Presentata qualche settimana fa la ristampa integrale della Guida Michelin 2008. Si chiamerà Guida Michelin 2009 e ripropone inalterati i contenuti della prima edizione. L'editore DeAlbenedetti, dichiara "abbiamo voluto dare contiuità alla vecchia edizione, senza darci troppo da fare, cambiando giusto un paio di colori" A microfoni spent aggiunge "c'avemo le pezze ar culo, un ce se incula nessuno"


Costume e Spettacolo
"Le scimmiette ner recinto c'hanno rotto, ve famo vedè noi come e fa na storia nova" deve essere stato questo il messaggio che Viene(s) Shoes, organizzando il "RegolamentoDiContiNeiBassifondi" ha voluto trasmettere ai ferraresi di MarmellataCaduta che dopo un paio d'anni sottotono e la rinuncia all'edizione 2009 sembrano ormai più orientati ai filati orientali, alle scimmie ed alle scarpe baffute, per altro, sempre piaciute.

Il format dell'evento, che si stà svolgento in queste ore a Torino, è molto semplice: sono stati rinchiusi, all'interno della stessa area, tutti gli addetti ai lavori e gli attori dello skatebusiness, che, intervallati dallo spettacolo di alcuni skater internazionali, dovranno sorridersi e stringersi la mano ripetutamente tentando nel frattempo con gli occhi di fermare il cuore (o il pancreas) della persona che vogliono eliminare dai giochi. Saranno premiati al termine della jamsession:
- Best Smile: Il sorriso + falso della giornata
- Best Goodbye: L'augurio di morte più creativo sibilato tra i denti
- Best invisibleman: il migliore nel negare saluti e girarsi dalla parte opposta
- Best Poisoned hand: la stretta di mano + rancorosa.
- Best shooter: il migliore nello sparare a zero
- Best Switchstance: il migliore nel riportare, per sentito dire, l'opposto della realtà

Ai giudici, per ora confermati soltanto gennaro olivieri e guido pancaldi, l'arduo compito di decretare i vincitori


Grazie per l'attenzione ed alla prossima edizione





(Questo post non contiene riferimenti a fatti, persone o cose reali ma è puro frutto della fantasia dell'autore :)

giovedì 10 settembre 2009

Lazzaro... tirate su...

Dopo un'estate passata a skateare quasi tutte le sere, spostandosi con amici durante i weekend con qualche puntatina all'estero e molte in itala ho avuto modo di parlare con un sacco di gente grazie alla quale ho capito finalmente e definitivamente che il binomio skateboard + italia è da lasciar perdere.

Teniamoci il cibo, la moda, la lirica, i motori, il calcio, le associazioni a delinquere, il vino e il turismo. In quelle cose lì ce la caviamo bene nella nostra mediocrità. Pure la politica possiamo tenerci, l'abbiamo inventata noi così come abbiamo inventato la corruzione, la concussione, l'interesse privato nell'esercizio di una funzione pubblica, il conflitto di interessi, le leggi ad personam, l'immunità parlamentare e tutte quelle pratiche così a modo per cui noappena metti un piede di là dalle alpi vieni sonoramente preso per il culo.

Essere preso per il culo anche per com'è lo skate in italia francamente è un po' troppo...

Ps. durante l'estate quasi metà della gente con cui ho scambiato quattro chiacchiere, mi ha parlato di skategemony, segno che comunque quanto scritto ha lasciato un minimo il segno o ha comunque destato più interesse di un articolo su freestyler. La cosa incredibile è che ognuno ha tentato di iniziarmi alla sua personale teoriaa: chi ha provato a convincermi che era il tale o il tal'altro per tutta una serie di noiosissimi motivi, chi mi ha raccontato simpatiche teorie su gruppi cospirazionisti volti a destabilizzare l'ordine precostituito (come se un ordine ci fosse) chi mi ha raccontato di come abbia saputo da fonti certe che skategemony è stato preso a mazzate e obbligato a smettere di scrivere.. Le sciure dal parriucchiere hanno meno teorie su clooney e la canalis, di quante non ne abbiate voi. Fatevi un po' di domande.... (ma grazie per le grasse risate)

lunedì 9 marzo 2009

Come Parlaaaaaaa!?

L'antica e sempre sottostimata arte dello scrivere.
Leggi di skate online e ti cadono occhi, orecchie ed emisferi cerebrali (uno solo se va bene).
Ce n'è per tutti i gusti. Strafalcioni, errori grammaticali, errori di battitura errori sintattici. tutto. Per quelli basta rileggere, e non voglio rompere il cazzo più di tanto perchè capita a chiunque, è normale e assolutamente comprensibile per cui se già pensavate a quanto noioso, qualunquista e ripetitivo sarebbe stato questo testo, faccio finta di niente, vi perdono! A patto che proseguiate nella lettura.

Quello che non è normale, e richiederebbe solo un p0' di attenzione e cultura, secondo me è la forma.

Visto che siamo poveri e non ci si può permettere un revisore editoriale (che su riviste di altri settori e testate online esiste ed è indispensabile) vorrei dare il mio personale contributo all'intera comunità di redattori, scribani e scribacchini dello skateboard stilando un vademecum che sia in qualche modo d'aiuto a tutti, iniziando oggi con tutti quegli incipit che a mio modesto parere non si possono più leggere, tipo:

1. Eccoci a pubblicare / eccoci a girarvi e simili: sappiamo che siete lì, siamo venuti apposta per leggervi, vi prego, se vi serve una forma per allungare un testo, almeno usate la fantasia.

2. Se siete tra quelli/coloro che...: E' chiaro che siamo tra quelli! siamo skateboarders, stiamo leggendo roba legata allo skateboard, mi pare ovvio che siamo tra quelli, magari non siamo proprio "tra quelli" interessati a tutto tutto quello che ci propinate, ma SI, siamo tra quelli.

3. Con un po' di ritardo / con qualche (Xtempo) di ritardo e simili: Ok, siete arrivati in ritardo, ma chissenefrega! non è che siete al lavoro e timbrate in rosso o siete a scuola e vi serve la giustificazione. Se serve per iniziare una frase o aggiungere volume ai testi, come per i casi precedenti vi serve un po' di fantasia in più, se è una giustificazione, sa un po' di coda di paglia.

4. Freschi di ritorno da / appena tornati da... e altre forme di moto da luogo: Non per essere scortese eh, ma dove andate non è che freghi molto alla gente, non ci si può limitare a scrivere la notizia "fresca" e basta? Aggravagnte ulteriore se usato in combinazione con il p.to 1 "eccoci di ritorno da" o altri.

5. Poche righe per... / una news volante/breve/lampo e altri indicatori di brevità: Non c'havete un cazzo da scrivere eh? Evabbe leggeremo un articolo di solo due righe ma sottolinearlo serve a qualcosa?

6. E' bello / è piacevole / ci fa piacere: A te! Noi non lo sappiamo se è bello, facci leggere, poi ne riparliamo se è così bello e piacevole...

7. OK: Ok?, come ok? si può iniziare un'articolo con okkey? Non so, a me da un fastidio tremendo, soprattutto perchè solitamente l'ok è seguito da una breve e circostanziata ovvietà utile al massimo a arricchire di nulla un testo. no?!

8. Come ogni anno / come da tradizione e altri indicatori di ciclicità: Un po' angoscioso, no?! Lo sapete che vi leggono anche skater attempati?! vi sembra carino far pesare così tanto l'età alle persone? Maleducati!

9. Inauguriamo questa rubrica / Per il primo articolo della nuova rubrica e simili: Vi prego, non scrivetelo, a meno che non siate sicuri sicuri che si tratta davvero di una rubrica periodica. Poi la gente ci rimane male se le cose non hanno seguito.


10. Non so voi / non so se... e altre negative sul genere: Se non lo sai, se non sai "cosa noi" etc, perchè azzardare, salta al sodo e non ipotizzare troppo che è meglio, no?!

Ovviamente valgono se usati anche in combinazione....


E' Follia maniacale o frustrazione epistolare? Secondo me nessuna delle due. Come dice Nanni Moretti in palombella rossa " LE PAROLE SONO IMPORTANTI! " Se non credete a me, da domani, fate un po' caso a come iniziano gli articoli di skateboard e fatemi sapere...


Nota del Revisore: Questo articolo avrebbe potuto iniziare utilizzando indistintamente tutti i punti dell'elenco qui sopra (forse alcuni avrebbero richiesto periodi funambolici ma comunque plausibili). Eccezione fatta per il punto 5 perchè ok mentire, ma esagerare non è mai bello.