mercoledì 28 novembre 2007

Nike SB video: Nothing but the truth

Non mi interessa fare il radicale a tutti i costi ma mi chiedo quale skateboarder, degno di tale nome, abbia il coraggio di comprare un paio di nike cucite dai bambini al mero costo di 80 euro per skateare. Certo non che altri marchi siano equosolidali ed ecocompatibili ma dai:

  1. Costano un botto (ok quanto le altre, ma senza portare nuove tecnologie)
  2. Durano meno di un cazzo
  3. Non sono certo fatte meglio di altre skate shoes, anzi....
  4. Non c'entrano un cazzo con lo skateboard. e mai lo hanno supportato fino a ieri.
Certo che in un mondo in cui ormai girano skater cocainomani, skater fashion, skater vestiti prada e skater tutti barrette, bodybuilding e diete ipocaloricheì non c'è da stupirsi se qualcuno skatea con delle nike o delle adidas ai piedi...

Dopo che Timberland ha comprato Ipath non mi stupirei nemmeno troppo di vedere in centrale qualche paninaro che skatea con timberland, monclere e cintura ElCharro.....

C'hanno ragione quelli di consolidated "DONT DO IT"!

Divagazione a parte. Mi sono visto il video nike, ovviamente piratato, ovviamente a casa. Esordisco subito dicendo: BELLA MERDA.

Circa 80 minuti di video, con dei break tra una parte e l'altra da fare veramente ribrezzo: un finto backstage di un video che in realtà non si vedrà mai nel corso del video.

Parti insensatamente velocizzate a palla: ditemi voi se per gente come omar salazar che già di suo va a cannone, serve velocizzare!? mah.

Oh ci sono parti e skateing dapaura, ma da una multinazionale di quel calibro forse ci si aspettava qualcosa in più: sarà sicuramente costato una roba senza senso, magari si poteva fare qualcosa di più caruccio

lunedì 26 novembre 2007

Postalmarket or die?!

Sarà che siamo in inverno e storicamente lo skateboard si addormenta per un buon 5 mesi ma una penuria di contenuti come questa non si era mai vista.

Da una parte pare di leggere una via di mezzo tra consolemania, tvsorrisiecanzoni e postalmarket, dall'altra pare di leggere il calendario parrocchiale (sempre che riusciate a leggere senza perdere la vista causa pubblicità lampeggianti e fastidiosissime.

Ve prego non costrigetemi a leggere sk8board o skatecoffee...

martedì 20 novembre 2007

Skate Media: Deontologia e doveri

Sempre da Wikipedia, definizione di Deontologia Professionale:

La deontologia professionale consiste nell'insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto "codice etico", che si riferisce in questo caso ad una determinata categoria professionale.

Talune attività o professioni, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali, si pensi ai medici o agli avvocati, devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato.

In ambito giornalistico esistono una cifra di documenti, tra cui la carta dei doveri del giornalista che regolamentano l'attività di chi scrive per il pubblico. Tra questi doveri esiste il concetto di incompatibilità, non è possibile cioè subordinare l'attività di giornalista ad un interesse personale.

Per non parlare dell'argomento che va tanto di moda nella politica: il concetto di Conflitto di Interessi

Detto questo, ci sarebbe da chiedersi:
perchè 3/4 dei mezzi di comunicazione italiani legati allo skateboard sono gestiti da persone che hanno moolti altri interessi nel medesimo mercato, talvolta incompatibili tra loro e molti dei quali nemmeno gestiti in modo trasparente o dichiarati apertamente?

Nel mondo del giornalismo tradizionale, è l'ordine dei giornalisti a vigilare su eventuali magagne e tra i provvedimenti per chi sgarra oltre alla sospensione c'è la radiazione e l'impossibilità di esercitare la professione.

peccato non valga per i media italiani....

giovedì 15 novembre 2007

Skateboarding Egemony

Inauguriamo con una bella definizione da wikipedia:

EGEMONIA
L'egemonia è il dominio totale di un gruppo su altri gruppi, con o senza la minaccia della forza, fino al punto che le prospettive culturali si adattino in modo tale da favorire il gruppo egemone (dominante).


(...) l'egemonia culturale prevede che un gruppo sia in grado di imporre ad altri gruppi, attraverso le pratiche quotidiane e le credenze condivise, i propri punti di vista fino alla loro interiorizzazione, creando i presupposti per un complesso sistema di controllo. (...)

Almeno ora ha un nome più corretto e potete smettere di chiamarla MAFIA visto che non si tratta di associazioni crminali :)

domenica 4 novembre 2007

Ciao!

Boiate Libere Ottenibili Gratuitamente.

Visto che un blog ce l'hanno pure i deodoranti per ascelle e i salvaslip, mica posso stare qui a guardare gli altri. Skateo da un po' di anni in modo continuativo. Me ne fotto degli sponsors, delle aziende, delle riviste e della gente.

Qui sopra scrivo merda.. se sei coprofago, è il tuo posto.